Statuto e Regolamenti
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Statuto e Regolamenti

 

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STATUTO
 

1) SCOPO
Il “DINGHY SNIPE CLUB”, fondato in Genova-Quarto il 1° giugno 1946, ha carattere privato e familiare allo scopo di riunire gli appassionati della vela, della pesca, della motonautica e di altre attività marine, sportive e culturali, di propagandarne l’attività attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive dilettantistiche ed attività didattica.
Sussistendone i presupposti, l’associazione potrà svolgere attività ricreativa in favore dei propri soci, ivi compresa la gestione di un posto di ristoro.
È una associazione sportiva dilettantistica e si denominerà: “DINGHY SNIPE CLUB Associazione Sportiva Dilettantistica”.
Il Club è apolitico, aconfessionale e non ha fini di lucro.


2) GUIDONE
Il guidone sociale è blu con striscia trasversale bianca e lettere DS.


3) CATEGORIE DEI SOCI
Sono:

  • Fondatori quelli che hanno contribuito alla fondazione del Club.
  • Benemeriti e Onorari quelli ai quali tale qualifica viene attribuita dall’Assemblea,su proposta del Consiglio Direttivo, per particolari benemerenze verso il Club.
  • Ordinari quelli che hanno compiuto il 18° anno di età.
  • Juniores quelli di età compresa fra i 18 compiuti e i 25 anni conviventi e privi direddito proprio.
  • Minori i figli dei soci di età compresa tra gli 8 e i 18 anni di età
  • Familiari i figli dei soci di età inferiore agli 8 anni.

I Soci Fondatori e Benemeriti hanno gli stessi diritti-doveri degli altri Soci.


4) AMMISSIONE A SOCIO
Le domande di ammissione al Club devono essere redatte su apposito modulo firmato
Dinghy Snipe Club - Via G. Gaslini 16 - 16147 Genova
Tel. 010 387235 - info@dinghysnipe.it
dal Candidato il quale dichiari di conoscere lo Statuto e il Regolamento sociale e di impegnarsi alla loro osservanza.
La domanda deve essere controfirmata per presentazione e garanzia da due Soci aventi almeno due anni di anzianità. Il Consiglio Direttivo può derogare da quest’ultima formalità.
Le domande verranno esposte nel quadro della sede sociale per almeno 15 giorni. Trascorso tale periodo il Consiglio Direttivo deciderà sull’ammissione, con giudizio insindacabile ed unanime.
Il Consiglio direttivo ha la facoltà di sospendere l’ammissione di nuovi Soci di ogni categoria, quando ne ravvisi l’opportunità.


5) DIRITTI DEI SOCI
I Soci hanno diritto di frequentare la sede e l’area prospiciente, di partecipare alle regate e a tutte le manifestazioni sportive e culturali, alle feste sociali e di usufruire delle attrezzature e dei servizi sociali secondo le norme stabilite dal Regolamento.
I Soci in regola con il versamento delle quote sociali possono invitare nella sede e nell’area prospiciente altre persone secondo le norme stabilite dal Regolamento.
Il Club, quale associazione esercente sport nautici, non è tenuto ad avere alle proprie dipendenze un bagnino patentato.
Il Circolo è altresì manlevato da ogni responsabilità in caso di incidenti e/o danni sia in mare sia a terra, fatta eccezione per fatti di dolo o colpa grave, nonché per i casi in cui il fatto del debitore o dei suoi ausiliari costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico.
Eventuali danni ad attrezzature o beni del Club da chiunque provocati saranno a carico del responsabile che li ha provocati.


6) OBBLIGHI DEI SOCI
Tutti i Soci devono interessarsi per il buon andamento del Club, tenere vivo lo spirito sportivo, usare un linguaggio corretto, tenere un contegno educato e cordiale nei confronti degli altri Soci e del personale del Club, attenersi alle norme del Regolamento e alle disposizioni del Consiglio Direttivo e del Direttore di Sede.
I Soci sono tenuti a fare osservare dai loro familiari, dipendenti ed ospiti le norme dello Statuto e del Regolamento e rispondono del loro comportamento.
Sono proibiti tutti i giochi d’azzardo.
Il Socio potrà essere richiamato all’osservanza dei suoi doveri dal Direttore di Sede. Nel caso di infrazioni ripetute il Consiglio Direttivo potrà disporre un richiamo scritto e se del caso una sospensione temporanea dalla frequenza del Club. 


7) CONTRIBUTI DEI SOCI
Tutti i Soci (esclusi i Soci Onorari) sono tenuti al pagamento del diritto di iscrizione, della quota sociale annua, dei canoni per i vari servizi sociali (posteggio barche, cabine, stipetti e quant’altro stabilito dall’Assemblea) e delle eventuali quote per spese straordinarie.
Solo per il primo anno la quota dei nuovi iscritti si calcola in dodicesimi a partire dal mese di iscrizione
Le modalità e i termini per l’effettuazione dei pagamenti sono stabilite dal Consiglio Direttivo.
La quota sociale è strettamente personale e non può quindi essere trasmessa, ad eccezione di quanto previsto all’art. 8.
I figli dei Soci sono esentati dal pagamento del diritto di iscrizione al momento del loro passaggio da Soci Juniores a Soci Ordinari.
Qualora un nuovo Socio abbia a suo carico, al momento dell’ammissione, figli maggiorenni e conviventi privi di redditi propri, il pagamento del diritto di iscrizione per questi ultimi non sarà dovuto.


8) DIMISSIONI
Le dimissioni dei Soci dovranno essere presentate per iscritto entro il 30 novembre di ogni anno sociale.
Il Socio che abbia dato le dimissioni per impossibilità di frequentare il Club, in caso di riammissione ha la precedenza sulle iscrizioni, è esentato dal pagamento del diritto di iscrizione, ma perde i diritti già acquisiti (cabina, posto barca, ecc.)
Il Socio già dimissionario e riammesso dovrà versare al Club tutte le somme relative a contribuzioni straordinarie che fossero state deliberate nel frattempo, nonché la parte di quota sociale impiegata per lavori straordinari. È competenza del Consiglio Direttivo stabilire l’entità.
In caso di morte del Socio, avranno facoltà di subentro uno dei suoi figli o il coniuge superstite. Tale facoltà potrà essere esercitata entro un anno dal verificarsi dell’evento. Il nuovo Socio non sarà tenuto al versamento della quota di iscrizione e subentrerà nei diritti e negli obblighi del Socio deceduto.


9) DECADENZA
La qualifica di Socio si perde a seguito del mancato pagamento delle quote sociali, trascorsi 40 giorni dalla scadenza del termine stabilito.
La decadenza dovrà essere comunicata dal Consiglio Direttivo a mezzo lettera raccomandata all’interessato.
La decadenza da Socio per morosità non pregiudica il diritto del Club al recupero delle quote dovute.


10) ESCLUSIONE
Può essere deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del Socio che all’interno o fuori dal Club commetta azioni disdicevoli o disonorevoli o che, con il suo comportamento, ostacoli il buon andamento del Club stesso o, comunque, ne comprometta il buon nome e l’immagine nei confronti di Terzi.
Il provvedimento di esclusione dovrà essere comunicato all’interessato dal Consiglio Direttivo a mezzo lettera raccomandata.
Avverso tale provvedimento è ammesso ricorso scritto, entro 30 giorni dal ricevimento della predetta lettera, davanti al Collegio dei Probiviri. Il ricorso al Collegio dei Probiviri sospende l’esecutività del provvedimento impugnato.


11) SOSPENSIONE TEMPORANEA
Può essere concessa solo per comprovate ragioni di lavoro e per motivi familiari, a giudizio unanime del Consiglio Direttivo.
Essa non potrà comunque essere protratta oltre tre anni. Trascorso tale termine, il Socio verrà considerato dimissionario a tutti gli effetti.


12) ASSEMBLEA
All’Assemblea partecipano tutti i Soci maggiorenni in regola con il versamento delle quote sociali con parità di diritto di voto attivo e passivo.
I Soci che hanno diritto di voto hanno facoltà di farsi rappresentare da altro Socio che abbia diritto di voto, mediante delega scritta da esibire all’Assemblea prima dell’apertura.
Ogni Socio, anche in possesso di più deleghe, non potrà aver diritto a più di due voti, oltre al proprio.
Le Assemblee sono convocate dal Presidente quando il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno un terzo dei Soci.
L’avviso di convocazione dovrà essere esposto nel quadro sociale ed inviato a tutti i Soci in forma cartacea o telematica almeno sette giorni prima del termine fissato e contenere l’elencazione degli argomenti che saranno discussi.
Le Assemblee possono essere Ordinarie e Straordinarie.
L’Assemblea è sovrana e le sue delibere dovranno essere pubblicizzate.


13) ASSEMBLEA ORDINARIA
Spetta all’Assemblea Ordinaria approvare il bilancio consuntivo e preventivo, stabilire su proposta del Consiglio Direttivo la misura della quota di iscrizione, delle quote sociali e dei canoni per i servizi sociali, eleggere il Presidente, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri, il Collegio dei Controllori di Rendicontazione e deliberare sulle materie di competenza del Consiglio Direttivo che questo riterrà opportuno sottoporle.
È competenza dell’Assemblea deliberare in materia di metraggio o stazza riguardante la immissione di nuove imbarcazioni.
L’Assemblea ordinaria dovrà essere convocata almeno una volta all’anno entro il mese di febbraio ed è validamente costituita in prima convocazione se sono presenti o rappresentanti più della metà dei Soci aventi diritto al voto. Trascorsa inutilmente mezz’ora, l’Assemblea dovrà essere riunita in seconda convocazione nel giorno successivo e sarà validamente costituita qualunque sia il numero dei convenuti.


14) ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Spetta all’Assemblea Straordinaria deliberare in merito a modifiche od aggiunte allo Statuto, a spese straordinarie superiori ad un terzo delle spese complessive portate dal bilancio consuntivo dell’anno precedente e ai contributi straordinari da richiedersi ai Soci.
Qualora l’ordine del giorno contenesse modifiche o aggiunte allo Statuto, le stesse dovranno essere comunicate ai Soci prima dell’Assemblea.
L’Assemblea Straordinaria non può in alcun caso deliberare, neppure in seconda convocazione, se non sono presenti o rappresentati più di un quinto dei Soci aventi diritto di voto.
Essa può essere indetta oltre che dal Consiglio Direttivo, anche dai Soci che ne facciano richiesta scritta e controfirmata da almeno un terzo di essi.


15) ELEZIONI DEL PRESIDENTE
Risulterà eletto Presidente il Socio che avrà ottenuto più della metà dei voti espressi dall’Assemblea in prima votazione o, se necessaria la seconda votazione, il maggior numero di voti purché non inferiori ad un quarto dei voti espressi dall’Assemblea.
Al termine delle operazioni di scrutinio per l’elezione del Presidente e del Consiglio Direttivo nell’ordine, il Presidente eletto dovrà dichiarare se accetta o rinuncia all’incarico, mentre per il Consiglio Direttivo vale quanto disposto dall’art. 16, secondo comma.
In caso di rinuncia del Presidente eletto, l’Assemblea provvede immediatamente ad eleggere un altro Socio, con le stesse modalità di cui al comma precedente.
La durata dell’incarico è biennale ed il Presidente può essere rieletto, ma per non più di due ulteriori mandati consecutivi


16) CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da sei membri, uno dei quali proposto dal neo-Presidente ed accettato dall’Assemblea e cinque eletti dalla stessa, con voto
segreto a maggioranza semplice.
A parità di voti sarà considerato eletto il Socio con maggiore anzianità di iscrizione.
In caso di rinuncia o di dimissioni di Consiglieri eletti, subentreranno nel Consiglio i Soci che avranno riportato il maggior numero di voti dopo gli eletti.
Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni. Ciascun Consigliere può essere rieletto, ma per non più di due ulteriori mandati consecutivi.
Al Consiglio spetta l’amministrazione del Club, con la sola esclusione delle attività espressamente riservate dallo Statuto all’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio delibera il Regolamento previsto dall’art. 4 e ogni altra disposizione che ritenga necessaria per disciplinare l’amministrazione del Club:
Nomina tra i suoi componenti un Vice-presidente, un Segretario, un Tesoriere, un Direttore di Sede, un Direttore sportivo.
Il Consiglio è convocato dal Presidente o dal Vice-presidente o dal segretario almeno una volta al mese.
Le delibere del Consiglio sono valide se approvate dalla maggioranza dei suoi componenti.
In caso di parità decide il voto del Presidente, salvo il caso in cui è prevista l’umanità.
Di ogni riunione del Consiglio deve essere redatto il verbale.


17) PRESIDENTE E VICE-PRESIDENTE
Il Presidente del Club è il legale rappresentante di fronte a terzi, a qualsiasi Autorità Giudiziaria e/o Amministrativa ed è la sola persona che può impegnare il Club senza necessità, di fronte a terzi, di assunzione preventiva di alcuna delibera del Consiglio Direttivo, il quale sarà peraltro chiamato a ratificare le eventuali decisioni.
Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Direttivo in conformità alle norme del presente Statuto, presiede e controlla tutta l’attività sociale e le funzioni dei singoli Consiglieri.
Il Vice-presidente lo sostituisce in caso di suo impedimento.


18) SEGRETARIO
Il Segretario è incaricato della redazione dei verbali delle Assemblee e delle sedute del Consiglio Direttivo, tiene aggiornato l’archivio sociale e lo schedario dei Soci, raccoglie la corrispondenza in arrivo, provvede al disbrigo della corrispondenza sociale e delle varie pratiche dopo aver interpellato il Presidente.
Il Segretario può essere coadiuvato, se necessario, da un altro Consigliere che lo sostituisce in caso di impedimento.


19) TESORIERE
Il Tesoriere redige il bilancio consuntivo e preventivo che sottoporrà all’approvazione del Consiglio, prima della presentazione dell’Assemblea. Conserva la cassa sociale e ne è responsabile, cura le esazioni e i pagamenti delle spese in base ai preventivi autorizzati dal Consiglio.


20) DIRETTORE DI SEDE
Il Direttore di Sede ha il compito di fare osservare ai Soci, ai loro familiari ed invitati le norme che regolano la frequenza del Club, di vigilare che i dipendenti adempiano alle loro mansioni e di verificare la corretta gestione del ristorante e bar.
Nell’espletamento di questi compiti il Direttore di Sede può essere affiancato da altri Consiglieri espressamente incaricati dal Consiglio.


21) DIRETTORE SPORTIVO
Il Direttore sportivo ha il compito di promuovere ed organizzare l’attività del Club nei settori della nautica, della vela, della pesca e della subacquea.


22) COLLEGIO DEI PROBIVIRI
L’Assemblea ordinaria elegge un Collegio di Probiviri composto di tre membri la cui carica è biennale, coincide con quella del Consiglio Direttivo e sono rieleggibili.
Il Collegio, su richiesta del Consiglio Direttivo o su richiesta scritta di uno o più Soci, giudica inappellabilmente su tutte le controversie che insorgono fra i Soci come tali e fra i Soci e il Club. Le decisioni dovranno sempre essere comunicate per iscritto alle parti interessate.
Il Collegio inoltre, entro 60 giorni, decide inappellabilmente sui ricorsi avverso i provvedimenti disciplinari assunti dal Consiglio Direttivo.
La decisione di espellere o di sospendere un Socio non può essere adottata se non previo invito scritto all’interessato a far valere le proprie ragioni davanti al Collegio in apposita seduta.


23) CONTROLLORI DI RENDICONTAZIONE
L’Assemblea ordinaria elegge due Controllori di Rendicontazione la cui carica è biennale, coincide con quella del Consiglio Direttivo e sono rieleggibili. Essi hanno l’incarico di controllare l’applicazione delle norme statutarie, la documentazione contabile ed il Rendiconto


24) DURATA DEL CLUB 
La durata del Club è illimitata.
Lo scioglimento del Club e la devoluzione del patrimonio potrà essere deliberato dall’assemblea Straordinaria all’uopo convocata, su proposta motivata del Consiglio Direttivo inserita nell’avviso di convocazione, con voto favorevole di almeno tre/quarti dei Soci aventi diritto al voto, ai sensi dell’Art 21 del Codice Civile.
Le sopravvenienze attive risultanti dalla liquidazione saranno devolute ad associazioni con finalità sportive analoghe, in conformità alle normative vigenti. Trattandosi di associazione senza scopo di lucro, in nessun caso sono consentite distribuzioni di utili, di avanzi di gestione, di fondi di riserva o di capitale.


25) PUBBLICITÀ DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO
Ad ogni Socio dovrà essere inviata una copia dello Statuto e del Regolamento e delle eventuali modifiche. Almeno due copie dovranno essere sempre disponibili nei locali dalla sede sociale.


26) RAPPORTI CON ENTI SPORTIVI E RICREATIVI
Il Club si impegna, quale aderente, prioritariamente alla Federazione Italiana Vela (FIV) e alla Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato (FIPSAS), nonché ad altri Enti ricreativi culturali atti ad agevolare le prescrizioni statutarie ed i rispettivi regolamenti.
Il Dinghy Snipe Club accetta le norme e le direttive CONI, oltre che FIV e FIPSAS, in ottemperanza a quanto disposto con delibera del Consiglio Nazionale CONI n°1273/2004.


27) NORMA DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni dello statuto e dei regolamenti della Federazione Italiana Vela a cui l’associazione e affiliata e in subordine le norme del Codice Civile.

 


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